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  • Immagine del redattoreAlice

Brioche "col tuppo"



Come avrete ormai capito sono profondamente legata alle mie origini siciliane.

Quei luoghi, quei sapori, quei colori sono radicati in me e periodicamente mi attraggono come magneti sul frigorifero.


E' un privilegio essere nata in quella terra meravigliosa, potervi fare ritorno abbastanza ogni anno. Per questo nell'ultimo periodo ho deciso di condividere con voi storie, tradizioni e -ovviamente - ricette della mia famiglia.


Eccone una imperdibile.


Sappiate che in Sicilia il "melone" è l'anguria, il "broccolo" è il cavolfiore e la "brioche" è rigorosamente "col tuppo". Non si tratta del cornetto da accompagnare al cappuccino, nah. La brioche col tuppo, col tappo, la si mangia a colazione - si - ma rigorosamente con granita o gelato.


Prepararla è un viaggio solo andata verso un qualunque bar del centro, con qualche tavolino fuori sormontato da un ombrellone sicuramente vecchio, dal colore di dubbia bellezza e probabilmente strappato in qualche angolo. Ad ogni morso si incontra la soffice consistenza della brioche, la piacevole freschezza del gelato (o della granita) e, solo alla fine, il sentore dolce sulla punta della lingua.


Se vi ho fatto venire l'acquolina in bocca (e lo so che è così) non dovete far altro che cimentarvi nella ricetta qui sotto.


Ingredienti:

- 150g di lievito madre rinfrescato;

- 200ml di latte fresco intero;

-100g di zucchero semolato;

-2 uova intere;

- 600g di farina manitoba;

-100g di burro morbido;

-2g di sale;

-la scorza grattugiata di un'arancia biologica;

-1 cucchiaino di miele (d'arancio è l'ideale)


Procedimento:

Sciogliete il lievito madre con il latte tiepido (in planetaria o a mano).

Aggiungete lo zucchero semolato, le uova e la scorza d'arancia.

Lavorate l'impasto, continuando a mescolare, inserendo la farina,poi il miele ed infine il sale fino ad ottenere una consistenza compatta. A questo punto aggiungete poco per volta il burro ammorbidito, fino ad averlo completamente amalgamato all'impasto.


Lavorate in planetaria per una quindicina di minuti.

A mano lavorate su un piano infarinato dando forza all'impasto.


Trasferite l’impasto in una ciotola e copritelo con un canovaccio.

Lasciatelo lievitare per circa otto ore nel forno spento, fino al triplicarsi del suo volume.


Trascorso il tempo lavorate con le mani l'impasto per un paio di minuti.

Formate delle palline da 100 gr. ciascuna (tenetene un paio da parte) e con le dita spingete i bordi esterni per dargli una forma leggermente concava verso il centro.


Formate delle palline più piccole da quelle tenute da parte e spingetele sulla concavità, per formare così il "tappo" delle brioches.

Procedete così fino ad esaurire l'impasto.


Posizionate le brioches su una teglia foderata con carta forno e distanziatele: fatele ora lievitare per almeno due ore. Dovranno raddoppiare di volume.


Ora spennellate la superficie delle brioches con un uovo sbattuto e cuocetele in forno preriscaldato a 180° C per 25 minuti in modalità statica.


Lasciatele raffreddare e gustatele con granita o gelato freddissimi!


(Per i profani: gustatele farcite con le confetture che avete in casa....)



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